Il termine italiano "Tribunale" deriva dal latino Tribunal, che indicava la tribuna
dove sedeva il magistrato che esercitava la giustizia.
Nell'ordinamento giudiziario italiano il Tribunale è l'organo giurisdizionale di primo grado dotato di competenza generale in materia civile e penale entro un determinato ambito territoriale, detto circondario.
Il Tribunale ordinario è competente a giudicare su tutti i procedimenti civili e penali che non sono attribuiti dalla legge ad altri organi giurisdizionali, quali il Giudice di pace, il Tribunale per i minorenni, il Tribunale militare, le Commissioni tributarie.
Inoltre, il Tribunale ordinario svolge le funzioni di giudice di appello rispetto alle sentenze emesse in primo grado dai Giudici di pace aventi sede entro il suo circondario.
Nel circondario del Tribunale di Caltanissetta rientrano i seguenti comuni
Il Tribunale ordinario di Caltanissetta è composto da una sezione civile, una sezione penale e dalla sezione dei Giudici per le indagini preliminari (Sezione Unica GIP-GUP).
Le funzioni attribuite al giudice per le indagini preliminari (GIP) sono preordinate a garantire l'indagato nella fase delle indagini . Fra i provvedimenti più importanti di competenza del G.I.P. vi sono l'ordinanza di applicazione di misure cautelari su richiesta del P.M., i decreti di autorizzazione, convalida e proroga delle intercettazioni telefoniche ed ambientali.
Il Giudice dell'udienza preliminare (GUP) decide sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal P.M. e può, all'esito dell'udienza, emettere sentenza di non luogo a procedere, rinviare l'imputato al giudizio del Tribunale o della Corte di Assise , ovvero, giudicare , in caso di richiesta di rito alternativo (patteggiamento, giudizio abbreviato).
L'ambito territoriale della competenza dei Giudici per le indagini preliminari è normalmente quello del circondario del Tribunale.
La Sezione GIP-GUP del Tribunale di Caltanissetta, che ha sede nel capoluogo del Distretto di Corte di Appello, esercita, inoltre, le proprie funzioni nei procedimenti per taluni gravi delitti (quali ad es. associazione mafiosa, estorsione , associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti) commessi nel territorio dell'intero Distretto.
Il Tribunale, in relazione ai diversi tipi di procedimento, giudica in composizione collegiale (con l'intervento di tre magistrati) ovvero in composizione monocratica (con l'intervento di un solo magistrato). La composizione monocratica costituisce la regola, mentre la composizione collegiale è prescritta nei soli casi tassativamente indicati dalla legge.
Una ulteriore articolazione del Tribunale è la Corte di Assise (composta da due giudici togati – cioè magistrati professionali - e sei giudici popolari), che è competente a giudicare sui reati più gravi commessi entro un determinato ambito territoriale, detto circolo, il quale presenta una ampiezza maggiore rispetto al circondario.
Il circolo della Corte di Assise di Caltanissetta comprende i seguenti comuni
Presso il Tribunale di Caltanissetta, che ha sede nel capoluogo del Distretto di Corte di Appello e della provincia, sono altresì istituiti:
- una Sezione per il Riesame, che decide sulle impugnazioni (richiesta di riesame e appello) proposte avverso le misure cautelari personali e reali adottate nell'ambito dei procedimenti penali;
- un collegio competente per le misure di prevenzione personali e patrimoniali.
In materia penale, inoltre, in forza dell'art. 11 c.p.p., il Tribunale di Caltanissetta è competente per i procedimenti nei
quali la qualità di indagato, di imputato, ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, è rivestita da un soggetto che
esercita le funzioni di magistrato (o le esercitava al momento del fatto) nel distretto di Corte di Appello di Palermo.
L'art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo attribuisce ad ogni individuo: "il diritto a che la sua causa sia esaminata equamente,
pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un tribunale
indipendente e imparziale, costituito per legge, il quale deciderà sia
delle controversie sui suoi diritti e doveri di carattere civile, sia
della fondatezza di ogni accusa penale che le venga rivolta..."